È da un pó che non pubblico e tante cose ci sarebbero da raccontare!
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Raw fruits cake….welcome spring!
Finalmente, con l’arrivo della primavera si dà il via al crudismo (ammetto di amarlo anche nei periodi più freddini) pian pianino ritornano i colori ed i profumi di questa stagione che adoro, proprio perchè rappresenta un risveglio dal letargo invernale… poi per una “sole dipendente” come me… parte il conto alla rovescia!
In questo periodo la mia vita è costellata di novità, positive ovviamente!
Tra queste l’incontro con Raffaela del magazine “Crudo Style” ed Annalisa di “Cibo Crudo” … due bellissime persone piene di entusiasmo ed energia positiva!
Questa torta crudista la dedico a loro ed alla passione che mettono in tutto ciò che fanno!
Breakfast time: granella, biscotti crudisti e yogurt di cocco
Rieccoci qui, di nuovo a Padova, ma solo per un paio di giorni…il tempo di svuotare e riempie le valige, poi si riparte per una nuova avventura!
Berlino, la mia amata città, ogni anno ci ritorno con immenso piacere e quest’anno riuscirò a passare in calcio d’angolo, pochi giorni prima della fin di questo 2015…
Sembra ieri ed invece già sto per salutare questo anno di “croce e delizia”, un anno che più degli altri mi ha insegnato cosa voglia dire assaporare appieno le emozioni che, giorno dopo giorno, riserva la vita. Un anno ricco di cambiamenti e soprattutto viaggi, di nuove amicizie e passioni ritrovate. Un anno iniziato nel peggiore dei modi, ma che coi mesi si è arricchito di luce. Vorrei ringraziare così tante belle persone, ma so che loro sanno, sanno di avermi dato tanto, sanno di essere entrate a far parte della mia vita, sanno di essere speciali, sanno!
Ingredienti per lo yogurt di cocco:
– 250 ml di latte di cocco con una percentuale di grassi minima del 19% (oppure una tazza e mezza di polpa di cocco fresca)
– 1 bicchiere di anacardi al naturale (non salati e non tostati)
– 220 ml di succo di limone bio
– 1 + 1/2 di capsule di probiotici vegan
Bis di truffles al profumo di casa
A volte qui a Padova soffia un venticello caldo ed avvolgente che catapulta la mia mente nel giardino dei miei ad Ischia…un’esplosione di profumi tra fichi, lavanda, basilico, pomodori…
Nascono, così, questi truffles crudisti al profumo di casa!
A) TRUFFLES ALLA LAVANDA
Ingredienti:
– 100 gr di anacardi (1 Cup)
– 200 gr di mirtilli rossi essiccati (1 Cup)
– 6 foglie di lavanda
– cacao crudo q.b. (per la copertura)
Crackers crudisti e crema spalmabile agli spinaci
“Esiste un posto senza spazio… capace di portarti ovunque tu voglia.
Un posto dove riversare e da cui trarre ogni energia, ogni emozione ogni slancio di vita… di passione.
È un muscolo, il più importante che abbiamo.
Ma non si vede… è il cuore.
Non esiste fatica, gara, sudore, puzza di cloro, arsura, vento contro o traguardo senza che il suo battito mi investa e mi faccia sentire ciò che voglio essere
Che sia nella polvere del deserto o su un sentiero d’alta montagna o dentro ad un lago gelato, la mente spinge prima ancora delle gambe.
Spinge ad andare.. andare.. correre, pedalare, attraversare i propri limiti per lasciarseli indietro. Inutili schemi mentali…
Ed io sono così. Sono aria fresca di montagna.
Sono l’aquila cui non bastano cento canyon da attraversare. Spirito tenace,appassionato, libero in ciò che mi fa sentire vivo…
Ogni giorno sono io che decido, se lasciarmi trascinare dalla vita o se soffiarci dentro a pieni polmoni lo spirito acceso del mio cuore”.
(Stefano Gregoretti)
Ingredienti per i crackers:
– 300 gr di semi misti (lino o chia, girasole, zucca…)
– erbe aromatiche a piacere q.b.
– pizzico di sale marino (facoltativo)
Raw multicolor cake
“Ho fatto naufragio senza tempesta in un mare nel quale si tocca il fondo con i piedi”.
(Fernando Pessoa)
…Sballottolata un’intera giornata, poi quando entro in casa e chiudo la porta, mi lascio tutto alle spalle. Via il tallieur, via i tacchi, via il trucco… scivolo nella tuta e mi rintano in cucina, nel mio mondo. La tempesta sparisce ed il sole splende tra i colori di frutta e verdure. E mentre lavo, affetto, frullo… parlo con Daniele e mi rendo conto di quanto bello sia fare le cose che ti piacciono e stare con le persone che ami…
Stasera un’esplosione di colori racchiusa in una torta crudista…
Ingredienti per la base:
– 200 gr di datteri
– 200 gr di mandorle
– un pizzico di sale marino
Crêpes crudiste all’ananas
Se esistesse l’inferno, senza alcun’ ombra di dubbio finirei nel girone dei golosi, dei Vegan Golosi. …e pensare che da bambina i miei genitori faticavano a farmi mangiare anche una caramella! All’università si è completamente ribaltata la situazione ed i dolci per me sono diventati una droga giornaliera. Sono anni ormai che aspetto il lunedì giusto per fare almeno 24 ore di fila di “dieta”… forse l’unica soluzione sarebbe legarmi ad una sedia! Per questo motivo, i dolci crudisti, per una golosa come me, sono stati una vera rivelazione. Un modo per soddisfare la mia gola ed allo stesso tempo mangiare cibo sano. Inoltre, proprio perchè non contengono zucchero raffinati o aromi artificiali, i dolci crudisti portano il corpo a sentire un senso di sazietà molto prima rispetto ai dolci “tradizionali”. Inoltre sono un escamotage per mangiare più frutta cruda, soprattutto per chi non ama mangiarla “colta dall’albero”. David Wolfe, esperto di nutrizione e sostenitore del “raw food” ha affermato che si potrebbe vivere benissimo di soli dolci (crudisti), perchè contengono tutte le sostanze nutrive necessarie al nostro organismo (naturalmente bisogna fare attenzione a bilanciare e variare gli ingredienti)… LO ADORO! Ma ora passiamo alla ricetta di stasera.
Ingredienti per la sfoglia:
– 1 ananas
– 1 cucchiaino di cannella in polvere (facoltativa)
Raw banana/pear cake
Prima mi è capitato di imbattermi in un articolo dove erano buffamente elencate le regole a cui deve attenersi una blogger (mi fa ridere sentirmi chiamare così ma di fatto ho un blog, quindi, anche se preferisco altri aggettivi, ci sta!). Regola numero 1: non postare la domenica. Ehms è l’unico giorno che posso stravaccarmi sul divano e dedicare più tempo al blog, senza fare le corse infrasettimanali (tipo “Beep Beep e il Coyote”) tra lavoro, pulizie a casa, cucina… pare che la domenica nessuno legga… e che problema c’è? Il lunedì aprite la vostra casella postale e puffffff…. eccomi! (non sempre, però può capitare!) Regola numero 2: postare negli orari di punta. Qui scatta la risatona tipo pubblico di una classica sit-com americana! Io e gli orari di punta non ci incrociamo mai, nemmeno per un caffè! A volte mi capita di pubblicare una ricetta a notte fonda, quando ormai Morfeo ha legato tutti già al materasso! Vabè…mi sono fermata qui…sono l’antitesi di una blogger! Passiamo alla ricetta che è meglio! Stasera vi propongo, per voi che seguite una NoRulesBlogger, una golosissima torta crudista alla frutta con una base ispirata, ma modificata, da alcune ricette trovate nel web.
Ingredienti per la base:
– 120 gr di farina di nocciole
– 100 gr di farina di mandorle
– 55 gr di burro di cacao raw
– succo di mezza arancia
– 1/2 cucchiaino di vaniglia bourbon
Vellutata di carote crudista
Dopo la zuppa di zucca, stasera vi propongo una vellutata di carote. Semplice e veloce da preparare!
Ingredienti:
– 5 carote
– 2 cucchiai di anacardi al naturale
– 1 pezzettino di zenzero
– cucchiaino di curry
– fettine di loto essicato
– acqua q.b.
– peperoncino
– pezzettino di alga essicata
– prezzemolo q.b.
– cucchiaino di semi nigella damascena
L’evoluzione del “senza” – Vegan Dinner 2nd time
Sentendo parlare Daniele (la mia metà, per chi non lo sapesse) mi sono resa conto di quanto sia cambiata in questi ultimi anni, senza nemmeno rendermene conto. Tutto è accaduto lentamente, in maniera spontanea, senza premeditazione. L’evoluzione del “senza”, in realtà, è cominciata da quando mia madre ha partorito, dal mio primo urlo, dallo svezzamento col latte di soia e la mia intolleranza al lattosio, dall’odio istintivo di carne, pesce e uova. Devo ammettere che, quando circa 3 anni fa ho iniziato il mio cammino del “senza” (benchè fossi già vegetariana da anni ed anni), non è sempre stato tutto facile…adoravo i formaggi all’inverosimile, stavo male, ma ostinatamente continuavo a mangiarli dando la colpa del mio malessere al primo malcapitato ingrediente. Negli ultimi anni, ho anche eliminato altri alimenti, oltre a carne/pesce/derivati animali/olio di palma: farina 00, zucchero bianco o comunque raffinato, caramelle, chewingum…fino ad arrivare al glutine ed ad una notevole riduzione dei cibi cotti. La mia può essere una scelta discutibile, per qualcuno una fissazione, per altri un’assurdità… Ma non è così, da un’iniziale scelta etica, ho iniziato a sperimentare anche quali potessero essere gli effetti del cibo sul mio corpo e sulla mia mente. Negli ultimi mesi, mi sono resa conto di avere una grande forza di volontà, ho detto addio a cose che prima erano una sorta di droga/dipendenza, ho salutato col fazzoletto che esce dal finestrino di un treno in partenza cose che pensavo avrebbero accompagnato tutta la mia vita o quasi. Alla pari, però, ho scoperto nuovi sapori che per partito preso odiavo: ho scoperto che adoro la frutta, che non posso farne a meno, che ne sento proprio il bisogno fisico e che i sapori sedimentati nella mia mente fin dall’infanzia erano insensatamente distorti. Tutto questo per ritornare al titolo del post: l’evoluzione del “senza”, un’evoluzione che mi ha finalmente portato ad assaporare cibo genuino ed a riconoscere sapori veri e vivi. Ho ancora molta strada da percorrere, l’evoluzione è sperimentazione di un’incognita “x”, è un percorso che ha un inizio e non ha mai fine, è una crescita interiore ed esteriore…
Ma ora, dopo questo lungo monologo introspettivo, passiamo finalmente alla ricetta, anzi, alle ricette!