“La cosa importante è accettare se stessi. Se la condizione in cui mi trovo è causa di malessere, è segno che la rifiuto. Allora, più o meno coscientemente, tento di essere diverso da come sono; in definitiva non sono io. Se, al contrario, accetto pienamente il mio stato, troverò la pace. non mi lamento del fatto che dovrei essere più santo,più bello, più puro rispetto a quello che sono ora. Quando sono bianco, sono bianco, quando sono nero, sono nero, punto e basta. Questo atteggiamento non impedisce che continui a lavorare su di me per poter diventare uno strumento migliore; l’accettazione di sè non limita le aspirazione, al contrario, le nutre. Perchè ogni miglioramento partirà sempre da ciò che si è realmente.”
Alejandro Jodorowsky
Ingredienti:
– “scarti” della centrifuga: un’abbondante manciata di spinaci (circa 3 tazze) e una tazzina da caffè di germogli, 2 carote
– 1 manciata di semi misti
– 4 pomodori secchi
– buccia di un limone bio grattugiata
– sale di sedano o sale marino q.b.
– erbe aromatiche a piacere q.b.
Procedimento:
mixate gli scarti della centrifuga insieme agli altri ingredienti. Date la forma ai burgers con l’apposito coppa pasta. Riponeteli nell’essiccatore a 42º per circa 8/10 ore (girateli dopo circa 4 ore). Una volta pronti conservateli in frigo.Se non avete l’essiccatore, potete optare per una versione più morbida mettendoli direttamente in frigo per almeno 4 ore.