Choco-cake…. versione “raw” e versione “fit”

Rieccomi con un nuovo esperimento, sia in versione “raw” (crudista), sia “fit”!

L’amore per il crudismo, mi spinge a sperimentare ed utilizzare nuovi ingredienti…ma la mia nuova droga, il CrossFit, mi sta portando a cercare nuove combinazioni alimentari, riducendo le calorie, senza però rinunciare al mio dolcetto quotidiano!😂
Eh si, la mia nuova droga, perché quello è! Ormai non ne posso più fare a meno e sapere di dover stare lontana dal box per un mese, diventa una “tragedia”! Aiutooooo, sono diventata la persona che ho sempre criticato!!!!😱
Così, questa volta, prima di passare alla ricetta, anzi alle ricette, voglio parlarvi un pó di questa “sana dipendenza”!

Quando cominciai a fare CrossFit, ormai circa 7 mesi fa, giurai a me stessa che non sarei mai diventata una di quelle “fissate”, nonostante abbia iniziato a fare sport fin da quando avevo 3 anni, ho sempre mantenuto una sorta di “distacco”.

Ma, dopo quasi 7 mesi, mi alleno 5 o se riesco 6 giorni  settimana e quando non vado mi pare che mi manchi qualcosa…dopo così poco tempo, quasi involontariamente, mi sono resa conto che una buona parte dei miei amici sono CrossFitters ed io ne sono spudoratamente diventata dipendente!

Quando poi i miei vecchi amici hanno cominciato a prendermi in giro per questa dipendenza, ho iniziato a confrontarmi con chi, come me se non peggio di me, frequenta il box tutti i giorni… Quasi tutti abbiamo cominciato ad odiare il giorno di riposo, abbiamo accettato l’idea di avere calli sulle mani (soprattutto noi donne ed anzi sono diventati quasi un vanto perché vuol dire che stiamo lavorando per migliorarci sempre di più), abbiamo messo da parte il fatto che chi ci guarda dall’esterno ci vede come masochiste che amano sottoporsi ad allenamenti devastanti… Parlare con noi a volte è come interagire con un drogato, perché, a parte le nostre attività mondane e/o lavorative, ormai siamo tutti i giorni al box (il mio la domenica è chiuso!)! Eppure stiamo bene, ci sentiamo parte di una famiglia, ci vediamo tutti i giorni, ridiamo e ci alleniamo duramente…è tutto così meraviglioso che chi non ne fa parte non può capire!

Ma ora basta la smetto! 😅 Magari state pensando “questa è sciroccata”! 😂 Passiamo alle ricette che è meglio!!!

 

Ingredienti:

– 1 litro di latte di cocco o mandorle home made

– 3 cucchiai colmi di cacao crudo in polvere

– zucchero di cocco o altro dolcificante qb (non vi do una dose precisa, perché dipende dalla “dolcezza” del latte che utilizzate o comunque dai vostri gusti)

– un pizzico di sale marino

– 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere

– psyllium o irish moss qb (io faccio sempre un pó ad occhio, più cremoso è il latte e meno ne servirà! O se usate i datteri per dolcificare, ovviamente avranno una consistenza diversa rispetto al nettare d’agave…)

– scorza grattugiata di un’arancia bio (facoltativa)

Procedimento:

1) amalgamate tutti gli ingredienti, sciogliendo bene eventuali grumi

2) versate in una teglia in silicone e riponete in frigo per tutta la notte

Versione fit (non crudista)

Ingredienti:

– 1 l di latte di soia al naturale (non dolcificato), meglio se home made

– 2 cucchiai di cacao in polvere

– tic o stevia qb

– una manciata di fiocchi di avena al naturale

– 1 cucchiaino abbondante di agar agar

– 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere

– scorza grattugiata di un’arancia bio

– 1 scoop di proteine della soia al cioccolato (facoltativo)

Procedimento:

1) sciogliete l’agar agar in una tazza di latte di soia (sottratta al quantitativo totale)

2) mettete sul fuoco il restante latte di soia

3) appena inizia a sobbollire versate il latte con l’agar agar, aggiungete gli altri ingredienti e girate per qualche minuto, facendo attenzione a sciogliere eventuali grumi

4) versate il tutto in uno stampo in silicone e riponete in frigo per tutta la notte

Ingredienti per la glassa:

– cacao crudo qb

– olio di cocco qb

– zucchero di cocco o tic (per la versione fit) qb

– granella di nocciole per decorare

Procedimento:

1) amalgamate tutti gli ingredienti

2) mettete la torta su un piatto da portata

3) versate la glassa e decorate con la granella di nocciole

4) conservate in frigo

22 pensieri su “Choco-cake…. versione “raw” e versione “fit”

  1. Sara

    deliziosa!! Ma il cacao crudo per la glassa è quello in polvere oppure proprio il cioccolato ? scusa eh ma sono un pò imbranata! 😀

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  2. Miriam

    Very compliments!!!😍😍sicuramente proverò la
    Versione Fit perché anche io come te sono drogata di Crossfit !!!ti capisco appieno!#iostoconicalli😂✌️

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  3. Luciano

    Secondo te invece del cacao si può aggiungere della frutta fresca come fichi o albicocche ecc? Questa torta low fat mi sembra eccezionale, non sono molto propenso alle torte crudiste con grandi quantità di grassi, tanto olio di cocco e semi vari e una soluzione è l’uso di psillium o irish moss. Infatti volevo chiederti anche perchè hai usato lo psillium nella ricetta precente a questa visto che usi l’olio di cocco che in frigo si compatta e permette di non usare addensanti o gelificanti. Grazie

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    1. robertaoo Autore articolo

      Ciao Luciano!

      Questa non è una torta crudista, invece l’altra a cui fai riferimento lo è!

      Puoi sostituire il cacao con frutta fresca o anche con polvere di carrube!

      Qui ho usato l’olio di cocco e non l’irish moss/Psyllium perché col cacao serviva un liquido per scioglierlo ed allo stesso tempo addensarlo, la quantità è minima e comunque una piccola dose giornaliera di grassi è importante!

      Per quanto riguarda invece le calorie/grassi delle torte raw c’è da fare qualche osservazione:
      – sono grassi “buoni”
      – bisognerebbe mangiarne solo un pezzettino
      – dovrebbero essere, almeno per chi fa tanto sport come me e ci tiene ad avere determinati risultati anche a livello di prestazioni atletiche, un’eccezione…un premio da concedersi ogni tanto!

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      1. Luciano

        Io mi riferivo alle 2 raw cakes, questa choco cake e l’altra “finger food crudisti”. La choco mi sembra molto più leggera rispetto all’altra e volevo capire se potevo colorarla scegliendo un frutto tipo mirtilli e frullarli insieme al latte di cocco o mandorle e aggiungere irish moss o psillium. Magari aggiungendo una base di datteri e semi… e creare così una specie di cheesecake low-fat. Volevo anche chiederti se tu fai il latte di cocco in casa e se quello che si trova normalmente è raw o no perchè il dubbio mi è venuto scoprendo una ditta che produce latte di cocco raw. Ho pensato che la maggior parte non lo sono. Altra cosa… il latte di mandorla fatto in casa è molto meno grasso rispetto al latte di cocco,, vero??? Lo so, ti ho fatto troppe domande… tutte in una volta!!! 🙂

      2. robertaoo Autore articolo

        Ahhhhahha! Tranquillo non sono troppe domande!
        Allora…
        Certo che puoi fare le modifiche che mi hai scritto, è sicuramente una versione meno calorica!

        Il latte di cocco che solitamente trovi in commercio purtroppo non è crudo, quindi l’ideale sarebbe autoprodurlo o comprarlo con la dicitura raw!

        Quello di mandorle credo che sia meno grasso rispetto a quello di cocco, credo eh! Infatti quello di cocco puoi anche montarlo e farci la panna!

        Non so se non ho risposto a tutto..😂

      3. Luciano

        Io vivo a Barcelona per ilmomento e lì si trova, anche se ora sono in Italia ed è un pò più difficile trovarlo. Ma per fare un litro di latte di cocco c’è bisogno di 4-5 “cocchi giovani” o no?

      4. robertaoo Autore articolo

        Ho anche una ricetta col cocco “classico”, dammi il tempo di cercarla!!! In teoria entro dicembre verró a Barcellona per far visita a degli amici spagnoli!

      5. robertaoo Autore articolo

        Dipende dalla quantità di polpa, non dal numero di cocchi, perché a volte ne trovi pochissima…almeno il discorso vale per quelli giovani.

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