Per questa ricetta devo ringraziare la meravigliosa pagina di Cucina BioEvolutiva. Ricca di spunti e ricette originali, oltre che deliziose! Naturalmente ho apportato qualche modifica alla ricetta, per adattarla ai miei gusti.
Ingredienti per due caciottine:
Prima fase: fermentazione
– 180 gr di noci brasiliane reidratate
– 200 gr di anacardi reidratati
– 70 ml di acqua
– 1 cucchiaino in polvere di probiotici vegan
Seconda fase: preparazione
– composto ottenuto dalla prima fase
– 1 cucchiaio di maca cruda in polvere
– 1 cucchiaio e mezzo di olio di cocco
– 1 pizzico di sale marino integrale
– 2 cucchiai di succo di limone
Terza fase: aromatizzazione
– per la prima caciotta: pepe rosa q.b. e nigella damascena
– per la seconda caciotta: peperoncino piccante tritato, 1 gr di cipolla in polvere essicato
Procedimento prima fase:
lasciate in ammollo le noci e gli anacardi per qualche ora, scolateli, sciaquateli bene e frullateli insieme agli altri ingredienti. Quando avrete ottenuto un composto liscio ed omogeneo, riempite due fuscelle e pressate bene. Mettetele all’interno del proprio contenitore per racciogliere eventuale siero. Coprite la parte superiore con un foglio di carta da cucina fermato da un elastico o un nastro. Lasciate fermentare per 48 ore in un luogo buio e fresco.
Procedimento seconda fase:
frullate tutti gli ingredienti, avvolgete il composto con una pellicola trasparante e riponete il panetto in frigo chiuso in un contenitore in vetro per 48 ore.
Procedimento terza fase:
dividete il panetto in due parti uguali. Per la prima caciotta: aggiungete granelli di pepe rosa ed una manciata di semi di nigella di damascena. Per la seconda caciotta: aggiungete un peperoncino tagliato a pezzettini e una cipolla essicata. Riempite nuovamente le due fuscelle con il formaggio, pressate bene in modo da dargli forma e capovolgetelo su un foglio di carta forno. Essicate le due caciottine a 42° per circa 26 ore. Ricoprite le caciottine con carta forno e mettetele in un contenitore in vetro chiuso ermeticamente per una ventina di giorni in frigo (l’ideale sarebbe tre mesi, ma chi ce la fa ad aspettare?).
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Marca dei probiotici pliiis!! :))
Le voglio fare da tanto ma non so dove cercarli!
Grassssie!
Io li ho presi in farmacia, sono della Solgar (in capsule, Vegan ok)!
Basta la polverina contenuta in una capsula! 😉
Per essiccare il rawmaggio a 42 gradi serve necessariamente un essiccatore? Grazie
Ciao Asia! Va bene anche il forno alla stessa temperatura! 😉
Grazie mille Roberta, ho il forno che ha come minimo i 50 gradi, ma prima o poi comprerò un essiccatore serio 🙂
Figurati! Se vuoi sperimentare in commercio ne trovi anche a 35€, piccolini…poi se ti piace puoi pensare di fare un investimento serio! 😉
Puoi provare a mettere 60º e lasciare la porta del forno un pó aperta!
bella ricetta! ti volevo chiedere a che serve la maca? si può fare a meno? .grazie!
Grazieeeee mille!!!!
È un inspiratore e fa tanto bene! Io l’ho presa al bio, costa un pochino (sui 10€), però dura un sacco!
Scusa l’ignoranza ma cos’è la maca??? Grazie!
Ciao Antonietta!
La maca è una pianta, detta anche ginseng peruviano! In Italia la si trova in polvere nei negozi biologici. La parte che si utilizza è la radice, composta di acqua, aminoacidi essenziali, fibre, grassi (pochi), vitamine e minerali tra cui ferro, fosforo, calcio, potassio, zinco e manganese. Conferisce alla caciotta un aroma “formaggioso”.
Puó essere considerata un vero e proprio integratore naturale, utile in caso di stanchezza cronica e spesso utilizzato dagli atleti per la sua capacità di aumentare la resistenza fisica/rafforzare la massa muscolare….ha anche poteri afrodisiaci (😂 la chiamano viagra peruviano!!! 😂)!