“Esiste una bellissima leggenda giapponese che dice che ognuno di noi nasce con un filo rosso legato al migliolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona che siamo destinati, l’anima gemella. Le anime unite dal filo rosso sono destinate, prima o poi, ad incontrarsi. Potranno passare anni, decenni, ma prima o poi le circostanze ci condurranno a questa persona speciale: non si può sfuggire al destino. Neanche le grandi distanze temporali o spaziali potranno impedire alle due persone di incontrarsi. Il filo rosso non potrà essere tagliato o spezzato da nessuno: il legame che simboleggia è forte, indissolubile, niente e nessuno potrà mai metterlo alla prova.”
Ingredienti:
– scarti della centrifuga di frutta (5 mele, 2 pere, 1 pezzettino di zenzero, un terzo di ananas, 3 carote)
– succo di 1 arancia bio
– buccia grattuggiata di 1 arancia bio
– 1 cucchiaino di cannella in polvere
– farina di cocco q.b.
– 1- 2 cucchiai di cacao crudo
Ingredienti per la copertura:
– cioccolato crudo fondente 80%
Procedimento:
frullate tutti gli ingredienti per la base ad eccezione della farina di cocco. Versate la farina di cocco fino a quando otterrete un impasto abbastanza sodo. Mettetelo in uno stampo a forma di cuore e lasciatelo riposare in frigo per almeno un’oretta. Mettetela nell’essicatore a 42° gradi per circa 18 ore. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, ricoprite la torta e mettetela in frigo fino al momento di servirla.
sembra deliziosa 🙂 bella veramente:))
Le decorazioni a stella come si fanno ?
Grazie Claudia!!! 😘
ciao Claudia…credo che quelle “stelline” siano semplice anice stellato posato sopra la torta per decorazione..giusto Roberta?
Giusto!!!!! Era tanto per metter qualcosa! 😂😂😂
ciao cara! ^-^
Non ho capito cosa intendi per “scarti di centrifuga”…devo fare un frullato di tutta la frutta che indichi e poi unirla al resto degli ingredienti? Puoi darmi delucidazioni a riguardo? ^-^
grazie e a presto!
Ciao! Praticamente con l’estrattore o la centrifuga si ottiene il succo separato dalla fibra (io ho usato la fibra!) 😉
Se non li hai basta frullare la frutta, peró attenzione che sarà più liquido!
oh oh..mi trovo impreparata su estrattore e/o centrifuga ed essiccatore! Non li ho perchè ancora non mi son cimentata in ricette crudiste che prevedevano il loro utilizzo 😦
Lo so che non rientra nella metodologia…ma se volessi usare il forno al posto dell’essiccatore la torta verrebbe ugualmente? Forse più in là riuscirò a comprare l’estrattore ma per ora le mie esigue finanze me lo impediscono sigh.
Ti capisco benissimo! A me lo hanno regalato! Comunque ora li trovi anche a pochi soldi….devo solo “smanettare” e cercare in rete! Secondo me col forno è fattibile, io prima di avere l’essiccatore usavi quello! 😉
rileggendo la ricetta mi accorgo che l’ipotesi del forno è alquanto improbabile…forse è più credibile lasciarla raffreddare in frigo come un semifreddo?
Secondo me potresti provare prima in frigo (senza mettere ancora la coccolata, poi se non dovesse avere la consistenza giusta, vai di forno!!!😂
🙂 grazie..proverò!
Ahhahahhahahah! Ho scritto coccolata! 😂😹
Fammi sapere! 😉