Polpettine e burgers di quinoa

Domenica scorsa sono stata ad un convegno “Dialogando con gli Autori” alla Libreria Esoterica di Milano (è stato offerto anche il pranzo vegano!!!) e, tra le tante cose, mi è rimasto impresso questo brano che ha letto un’autrice (non ricordo chi, purtroppo):

“Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere,
voglio sapere che cosa ti fa soffrire e se osi sognare di incontrare il desiderio nel tuo cuore.
Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se rischierai di sembrare ridicolo per amore,
per i tuoi sogni, per l’avventura di essere vivo.
Non mi interessa quali pianeti sono in quadratura con la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dispiacere,
se sei stato aperto dai tradimenti della vita o ti sei inaridito e chiuso per la paura di soffrire ancora.
Voglio sapere se puoi sopportare il dolore, mio o tuo,
senza muoverti per nasconderlo, sfumarlo o risolverlo.
Voglio sapere se puoi vivere con la gioia, mia o tua;
se puoi danzare con la natura e lasciare che l’estasi ti pervada
dalla testa ai piedi senza chiedere di essere attenti,
di essere realistici o di ricordare i limiti dell’essere umani.
Non mi interessa se la storia che racconti è vera,
voglio sapere se riusciresti a deludere qualcuno per mantenere fede a te stesso;
se riesci a sopportare l’accusa di tradimento senza tradire la tua anima.
Voglio sapere se puoi essere fedele e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se riesci a vedere la bellezza anche quando non è sempre bella;
e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.
Voglio sapere se riesci a vivere con il fallimento, mio e tuo,
e comunque rimanere in riva a un lago e gridare alla luna piena d’argento: “Sì!”
Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai,
voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e di disperazione,
sfinito e profondamente ferito e fare ugualmente quello che devi per i tuoi figli.
Non mi interessa chi sei e come sei arrivato qui,
voglio sapere se rimani al centro del fuoco con me senza ritirarti.
Non mi interessa dove o che cosa o con chi hai studiato,
voglio sapere chi ti sostiene all’interno, quando tutto il resto ti abbandona.
Voglio sapere se riesci a stare da solo con te stesso e se
apprezzi veramente la compagnia che ti sai tenere nei momenti di vuoto”.
Tratto da <L’invito all’ascolto della vita> Oriah Mountain Dreamer
Ma ora vi lascio a questa ricetta…

 

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Ingredienti per le polpette/burgers (per 2 0 3 persone):

– 250 gr di quinoa

– sale marino o integrale q.b.

– ragù di lenticchie

– curcuma

– lievito alimentare in scaglie q.b.

– prezzemolo q.b.

– olio evo q.b.

Ingredienti per il ragù di lenticchie:

– 100  gr di lenticchie

– passata di pomodoro q.b.

– brodo vegetale q.b.

– 1 carota

– gambo di sedano

– 1/2 cipolla

– rametto di rosmarino

– olio evo q.b. (facoltativo)

– sale marino/integrale (facoltativo)

– 2 cucchiai di farina di ceci

 

Preparazione:

1) tritate finemente tutte le verdure per il ragù di lenticchie

2) lessatele o cuocetele in una padella con un filo di olio evo ed un pizzico di sale

3) aggiungete le lenticchie, le erbe aromatiche, la passata di pomodoro ed il brodo vegetale, regolate di sale e fate cuocere a fiamma dolce per circa 1 oretta

4) lessate la quinoa in acqua salta o brodo vegetale

5) frullatela, aggiungete la farina di ceci, un pò d’olio ed il lievito alimentare

6) formate una pallina, adagiate al centro il ragù di lenticchie, rinchiudetela – oppure formate i burgers con l’aiuto di un cippa pasta (amalgamanti ma questo noia ed il ragù) e cuocete in forno ventilato a 200º, fino a doratura

 

NOTE:

– per un effetto più croccantino e dorato, spennellate polpettine e burgers con un pò di olio evo

– sale ed olio sono opzionali, perché dipendono dalle vostre abitudini alimentari/gusti

– in alternativa al forno, potete friggere le polpettine e cuocere i burgers in padella

– accompagnateli con una o più salsine home made (in ho fatto un ketchup ed un hummus di ceci)

2 pensieri su “Polpettine e burgers di quinoa

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